In un’Italia in cui, nelle grandi aziende, più di 7 assunzioni su 10 vengono fatte con contratti a tempo determinato emerge più che mai la voglia di sicurezza del posto di lavoro. Il posto fisso, insomma è in cima alla lista dei desideri dei lavoratori (e non) italiani, che preferiscono la sicurezza anche alle opportunità di carriera o ad un buon stipendio. A sottolinearlo è una ricerca condotta dall’istituto Icma per conto dell’agenzia per il lavoro Randstad e presentata durante la seconda edizione del Randstad Award, premio dedicato alle aziende più ambite dai lavoratori italiani.

Secondo la ricerca i 3 aspetti più importanti sul posto di lavoro sono, oltre alla sicurezza sul lavoro, segnalata dal 54% del campione, l’atmosfera di lavoro piacevole e un buon equilibrio vita professionale/privata (entrambi con il 48% delle preferenze). Subito dietro a questi fattori troviamo tra gli aspetti più importanti lo stipendio competitivo e i benefit con il 46% delle segnalazioni.

Tra gli aspetti meno importanti si segnalano invece il fatto che l’azienda promuova una politica di diversità (8%), sia dotata di un forte gruppo manageriale (9% delle preferenze) e l’attenzione alla società e all’ambiente (12%). Insomma gli italiani, in questo momento di crisi, sono disposti anche a sacrificare qualcosa dal punto di vista economico e attitudinale in cambio della stabilità lavorativa.

La vita da precario, insomma è la prima paura dei lavoratori italiani.La ricerca che ha raccolto i pareri sia di lavoratori dipendenti che di studenti e lavoratori in cerca di occupazione ha messo in luce anche quali sono i settori in cui gli italiani preferirebbero lavorare. I settori più ambiti sono quello dell’elettronica (57% delle preferenze), quello del fashion luxury (53%) e il settore bancario (50%). L’elettronica attrae per i fattori legati alla formazione e per le opportunità di carriera, il mondo del fashion luxury attira per l’atmosfera dell’ambiente in cui si opera e per le solidità delle aziende del settore, mentre il lavoro in banca ottiene i migliori punteggio per il buon equilibrio tra vita lavorativa e privata, stipendio e sicurezza. I settori che invece attraggono meno gli italiani sono quello della distribuzione alimentare e quello assicurativo.

La ricerca ha messo in luce anche differenze di genere e anagrafiche per quanto riguarda le preferenze verso posto di lavoro. Gli uomini risultano più orientati a lavorare verso aziende innovative che offrono opportunità di carriera internazionale e buona formazione, mentre le donne preferiscono la flessibilità degli orari di lavoro e una sede comoda da raggiungere. I giovani sono più orientati verso aziende che offrano percorsi di carriera, mentre le persone mature privilegiano lo stipendio e la solidità economica dell’azienda.

Infine per quanto riguarda le aziende in cui gli italiani preferirebbero lavorare, la ricerca premia Ferrero con il 69% dei consensi, seguita da Ferrari (68%) e da Thales Alenia Space (65%). 

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