Di cosa si tratta
L’acciaio è in genere definito non soltanto dalla sua composizione ma anche dallo stato del trattamento in cui si trova e che ne definisce le caratteristiche in termini di proprietà meccaniche o tecnologiche influenzandone anche la resistenza alla corrosione. Questo avviene perché il trattamento termico modifica le strutture cristalline dell’acciaio stesso sottoponendolo ad un ciclo di riscaldamenti a temperature controllate e successivi raffreddamenti con tempistiche rigorose. Il ciclo di riscaldamento e successivo raffreddamento è in genere molto lento per consentire al metallo di raggiungere lo stato di equilibrio ad ogni temperatura e valutare in tal modo gli effetti del procedimento.
Tipologie di trattamenti
I trattamenti termici degli acciai si suddividono in due categorie principali:
- Trattamenti termici con transizioni di fase, sono i trattamenti effettuati al di sopra dei 723°C (conosciuta come temperatura eutettoidica), temperatura alla quale la soluzione solida di carbonio di decompone in ferrite e cementite. Di questo primo gruppo fanno parte la ricottura, la normalizzazione e la tempra.
- Trattamenti termici senza transizioni di fase, ovvero trattamenti effettuati al di sotto della temperatura eutettoidica. Di questo secondo gruppo fa parte ad esempio la distensione
Modalità di esecuzione
Vi sono due modalità di esecuzione dei trattamenti termici i cui dettagli è possibile trovare sul sito www.centrotest.com.
- Trattamenti termici in forno. È la tipologia più utilizzata che consente di lavorare un pezzo in modo uniforme e consente la lavorazione di pezzi di grandi dimensioni. Il forno consente la regolazione automatica della temperatura in modo da mantenere il valore costante richiesto dalla tipologia di lavorazione in opera.
- Trattamenti termici localizzati. Questa tipologia viene utilizzata per il trattamento di singoli pezzi il cui smontaggio potrebbe essere particolarmente oneroso. È un metodo complesso che richiede tempistiche molto più lunghe e che utilizza delle resistenze elettriche a contatto per la generazione del grado di calore utilizzato.
Il diagramma di stato
I metalli, a differenza dei liquidi, posseggono una struttura cristallina, e proprio su questa struttura va ad agire il trattamento termico. La struttura cristallina può essere rappresentata come un reticolo strutturale disposto nello spazio, la cui composizione varia a seconda dei legami esistenti tra gli atomi che la compongono. Il passaggio di stato dell’acciaio sottoposto a trattamento termico viene rappresentato nel cosiddetto “diagramma ferro-carbonio”.
Monitoraggio e certificazioni
Il trattamento termico deve avvenire con cambi di temperatura e tempistiche strettamente controllati che influiscono sulla struttura finale ottenuta, ad esempio transizioni troppo rapide dal caldo al freddo potrebbero dare vita a costituenti metastabili. Al termine dell’operazione inoltre deve essere rilasciato il relativo diagramma di stato e certificazione del trattamento eseguito.