Molte attività, un po’ anche per colpa della recente crisi, hanno avuto un discreto calo del fatturato. Alcune, con grandi sacrifici, sono riuscite a risollevarsi, altre, invece, dovrebbero puntare sulla promozione e sul marketing. A tale proposito una soluzione ottimale può essere quella di rivolgersi a un professionista, il visual merchandiser, in grado di offrire un servizio a tutto tondo per rinnovare gli spazi del negozio e mettere in evidenza i prodotti che si vogliono vendere con più celerità in modo da raggiungere quelli che sono gli obiettivi aziendali. Ma di preciso cosa fa il visual merchandiser?
Visual merchandiser, il consulente che ti aiuta a vendere
Sulla base di questo ragionamento, il visual merchandiser posiziona espositori da banco in cartone, brochure, cartonati e via discorrendo in modo da catturare l’attenzione del cliente e fargli compiere un’azione. Immagina che tu abbia una farmacia. Entra un cliente per acquistare un farmaco, ma accanto alla cassa, mentre attende di pagare, vede un espositore con una crema idratante che promette una pelle liscia come la seta e un’immagine accattivante. Ci sono ottime probabilità che quel cliente acquisti, oltre ai farmaci, anche quella crema. Il merchandiser ha fatto bene il suo lavoro.
Diventare visual merchandiser
Ovviamente in questo lavoro, come in altre professioni, non ci si improvvisa, si deve studiare. Ci sono diversi corsi che possono essere frequentati dei corsi post diploma. Chiaramente poi dipende dall’ambito in cui verrà chiamato a lavorare, in genere come free lance. Se l’ambito è la moda più che cartonati ed espositori dovrà sistemare i prodotti, in questo caso gli abiti, magari in una vetrina, o anche all’interno della boutique in modo tale da incuriosire il cliente.