consulenza antifurti

La tecnologia wireless, negli ultimi 20 anni, si è evoluta dall’essere una semplice evoluzione del sistema di comunicazione a infrarossi, a sostituirsi spesso e completamente a connessioni via cavo, diminuendo drasticamente il numero di cablaggi necessari per gli strumenti di tutti i giorni, permettendoci di usare computer portatili, tablet, cellulari e molto altro da qualsiasi parte della casa.

quale antifurto wireless scegliere

In tutti questi congegni, ovviamente, non mancano gli antifurti.

Un tempo, all’alba dei sistemi wireless, era indubbio che assicurare il proprio allarme con un sistema wireless significava rischiare che il segnale venisse abbattuto in qualche modo o intercettato in altri modi.

Con il tempo, però, la tecnologia senza fili è aumentata sia in sicurezza che in affidabilità, al punto che oggi molti sistemi casalinghi sono improntati in questa maniera.

La sicurezza

Innanzitutto, prima di parlare di come acquistare un allarme antifurto, bisogna capire davvero che la prima necessità di un antifurto, a prescindere dalle varie funzioni disponibili, dev’essere la presenza di uno o più sistemi “anti-jamming”, ovvero meccanismi di difesa da intercettazioni o apparecchi per disturbare l’eventuale comunicazione di centraline e sirene, o altri apparecchi.

Da non dimenticare anche le tecnologie per impedire a danni, urti o tentativi di “sradicamento” di non far scattare l’allarme.

Oltre questo, bisogna accertarsi non vi siano interferenze di base o che, se inevitabili, nuovamente l’antifurto sia predisposto di una soluzione per poter evitare di incorrere in cali di connessione o addirittura totali assenze.

Perché installarlo

Dopo aver parlato del punto principale e assolutamente primario della scelta dell’antifurto, bisogna parlare del perché preferirlo a un classico sistema di cavi.

Innanzitutto, l’ovvietà: niente cavi da dover sistemare per casa.

Dovendo passare spesso attraverso l’intera casa, i cavi vengono fissati frequentemente ai muri o alle porte, risultando molto inestetici.

Altrimenti, a volte si può optare per costruire delle canaline e altre soluzioni addirittura interne ai muri, per far passare i suddetti cavi.

Questo può portare a delle spese extra e a dei risultati estetici non esattamente perfetti.

La connessione wireless non richiede fili e non richiede manutenzione di materiale extra oltre agli stecchi apparecchi.

Alimentazione

Inoltre, ovviamente, un sistema a cavo dovrà essere collegato a un qualche tipo di presa, mentre l’alimentazione di una struttura senza cavi potrebbe anche essere alimentata tramite piccoli pannelli fotovoltaici, in grado di garantire l’autonomia senza gravare sulla bolletta casalinga e rendendolo inattaccabile da un punto di vista del sabotaggio.

Un ultimo consiglio molto importante, infine, riguarda l’effettiva durata della batteria di un sistema wireless.

Solitamente questa può bastare per due anni o anche più, ma ovviamente dipende sempre tutto dalla qualità dei componenti ed eventuali altre funzioni aggiunte in grado di aumentare o diminuire durata della batteria ed eventuali sistemi di autoricarica.

Il perfetto sistema di antifurto non esiste

Il perfetto sistema di antifurto non esiste.

Ogni esigenza va adattata al sistema migliore e viceversa ed è ad esempio impensabile, se abitate in un condominio in cui l’interferenza degli altri dispositivi è molto elevata, acquistare un prodotto che non sia schermato proprio da queste interferenze.

Valutate sempre molto attentamente la scelta e l’acquisto di un allarme antifurto, specie quando sono senza fili: a volte il risparmio di qualche euro in più potrebbe costarvi molto. Siete sicuri non sia un investimento a lungo termine quello di proteggere la vostra casa, o gli altri luoghi, con sistemi più costosi, ma anche più adatti?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *